Il 23 giugno 1946 l’Italia stipulò con il Belgio una serie di accordi bilaterali che prevedevano l’invio di 50.000 operai italiani in cambio di appena duecento chili di carbone per ogni lavoratore.
Nell’installazione sono riproposti gli eventi storici che hanno caratterizzato questo essi vengono indagati attraverso la consultazione archivistica degli atti parlamentari.
Protagonisti dell’installazione sono i 200kg di carbone appositamente trasportati dal Belgio: ne è stato mappato il percorso e sono stati esposti sopra tre monitor, che ripercorrono – attraverso testimonianze e materiale d’archivio – l’intera vicenda.
Lo spettatore per vedere i video deve scavare il carbone, quindi sporcarsi le mani e rendersi partecipe dell’opera.
Progetto realizzato in collaborazione con Alessandra Giannandrea