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Infinita curiosità

L’infinita curiosità.

Un viaggio nell’universo in compagnia
di Tullio Regge

“Infinita curiosità” è una mostra promossa nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte curata da Vincenzo Barone e Piero Bianucci, con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

La mostra si propone al visitatore come un viaggio nell’universo attraverso i temi più affascinanti della fisica contemporanea: relatività, teoria quantistica, struttura della materia, cosmologia, particelle elementari.
La guida d’eccezione è proprio Tullio Regge (1931-2014), uno dei più grandi scienziati della seconda metà del Novecento.

auroraMeccanica ha realizzato parte dei contenuti multimediali della mostra: 4 ambienti immersivi e 4 installazioni multimediali.

 

 

Ambienti immersivi

 

Le onde gravitazionali

Il primo ambiente immersivo è dedicato alla scoperta delle onde gravitazionali: in circa 3 minuti il visitatore parte da Via Lagrange a Torino – sede della mostra stessa – e attraversa l’universo fino ad arrivare in prossimità di due buchi neri, per scoprire come nascono le onde gravitazionali.

 

I neutrini

Nella stessa sezione, un altro spazio immersivo avvolge il visitatore di… neutrini: una pioggia di neutrini ricopre il pubblico, mentre una voce fuori campo spiega l’importanza di questa particella e le sue diverse origini.

 

La fabbrica dei quark

Cos’è un quark? Da cosa è composto? Quante combinazioni è possibile creare?

Con questa installazione interattiva il visitatore è chiamato a creare il suo quark a partire dalla combinazione di 4 tipologie di particelle elementari: inserendo 3 particelle elementari nel box a disposizione uno schermo restituisce il nome scientifico del quark creato.

 

 Il taccuino di Adriana Enriques

Adriana Enriques è la figlia del matematico Federigo Enriques. Nel 1921 inaugura con la dedica di Einstein un taccuino che raccoglierà le firme di celebri scienziati (Eddington, Planck, Rutherford, Fermi, Marconi) e grandi protagonisti della cultura (Puccini, Mascagni, Bontempelli, Serao, Tagore). In mostra viene riproposta una animazione su carta del taccuino originale.

 

Contenuti multimediali

 

Eddington e la deflessione della luce

In questa sezione della mostra, un video racconta l’importanza della spedizione guidata da Arthur Eddington nell’isola di Principe nell’Africa occidentale.Lo scopo della missione era fotografare l’eclisse di sole del 1919: le foto realizzate dalla squadra di scienziati confermarono la validità della Teoria della Relatività Generale di Albert Einstein, che prediceva che lo spazio si incurva in prossimità delle masse, e la luce, viaggiando nello spazio, ne segue l’incurvatura.

 

Glorie

In quanti conoscono il fenomeno ottico delle glorie? In questa sezione della mostra, l’installazione multimediale richiama il visitatore a prendere posto sui sedili di un aereo e guardare fuori dal finestrino il fenomeno ottico delle glorie, un fenomeno indissolubilmente legato alla fisica dei quanti.

 

 Camera a bolle

La camera a bolle è uno strumento di rivelazione di particelle elementari ideato e realizzato per la prima volta da Donald Arthur Glaser nel 1952. Nel video in loop, sulle immagini compaiono in dissolvenza le tracce e i nomi delle particelle.

 

Il microscopio immaginario

Cos’è un atomo? E com’è visualizzabile la schiuma quantistica? Il video offre un modo facile e intuitivo per capirlo: tutto inizia con una mela, ma con la tecnica dello zoom-in il video arriva a visualizzare la dimensione della schiuma quantistica.

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